Capita a tutti in un ambiente ristretto come quello lavorativo, di dover tenere per sé dei nervosismi dati da comportamenti tenuti dai colleghi.
Qualsiasi tipo di convivenza, dopo un po’, crea dinamiche conosciute solo a chi la vive.
A questo proposito, il quotidiano britannico The Independent, ha stilato un sondaggio con i comportamenti più fastidiosi tenuti da uomini e donne.
Eccoli:
«I 5 comportamenti che gli uomini odiano di più al lavoro:»
1. La scrivania disordinata
Ma saranno fattaci del proprietario se la sua scrivania assomiglia a Waterloo, no?
2. I colleghi che si spruzzano profumo o dopobarba
Coprire gli olezzi con il profumo fa tanto corte di Luigi XIV e, quasi sempre, ha effetti indesiderati peggiori della puzza stessa (mal di testa incluso)
3. Parlare al telefono a voce troppo alta
Come non annoverare poi le suonerie con la hit del momento a palla
4. Essere in ritardo
Io, ad esmpio, mi ritengo diversamente puntuale.
5. Mangiare cibo puzzolente
Beh se porti dei broccoli al lavoro, i colleghi hanno il diritto di lanciarti addosso palline di carta imbevute di colla per un mese, durante tutta la pausa pranzo.
«Le 5 cose che le donne odiano di più al lavoro»
1. Mangiare cibo puzzolente
(vedi sopra)
2. Vestirsi in maniera non adeguata
Hai visto quella lì? Sembra una cubista! (È proprio vero che le peggiori nemiche di noi stesse siamo proprio noi donne)
3. Troppe pause sigaretta
Soprattutto se le colleghe diventano tabagiste solo per avere la scusa di parlare con il collega carino
4. Scarsa igiene
Solo sul lavoro? Fate un giro in metropolitana e l’ufficio vi sembrerà una piantagione di mughetto
5. I colleghi che rubano la cancelleria
Hai visto la mia penna??? No. Ma se la vedo le dico che la stai cercando.
Tutti ottimi punti, anche se, se dovessi indicare i comportamenti che più mi innervosiscono sul lavoro, sceglierei senza ombra di dubbio il cercare di affossare il lavoro di un collega per poter emergere, prendere meriti non propri, sperticarsi nelle giustificazioni più assurde pur di coprire i propri errori e non dire mai e poi mai , neanche sotto tortura cinese: ho sbagliato.