Ci sono film che ci accompagneranno per sempre.
In molte occasioni della nostra vita, come per una storia d’amore arrivata a termine, i flash back saranno inevitabili.
È il caso di molte scene d’amore, che, è altamente probabile, a volte rovineranno momenti anche cruciali di rapporti sul nascere, con aspettative troppo elevate se traslate sul piano della realtà.
Una donna tutta forme, vita da vespa, occhi da gatta e intelligenza sopra la media che però non rompe le scatole, ma aspetta paziente il ritorno del suo lui, senza chiedergli cosa desidera per cena come una casalinga disperata, perché stufa di inventarsi tutte le sere un menu diverso, che non abbia mai visto nemmeno lontanamente un paio di mutandoni della nonna, che non assilli il suo uomo con domande cariche di significato sulla vita (ergo sul rapporto stesso) e che non sappia, nemmeno lontanamente, cosa s’intenda con “color carne”.
Un modello quello nella testa impossibile da eguagliare anche per gli uomini poiché molte donne, almeno fino ai vent’anni, rimangono pressoché convinte che un domani troveranno quel principe di veemenza quando serve, dolcezza e comprensione quando ne avranno bisogno e dialogo, quando una situazione di coppia si farà difficile. Non quella figura riflessa nello specchio di fianco a loro che si lava i denti con tutto il dentifricio che gli cola sul pigiama, che ha un beauty più grosso del loro, che non ha nessuna intenzione di affrontare una discussione dopo una giornata di lavoro e che, di certo, non assomiglia nemmeno lontanamente a un attore di Hollywood.
La vita non è un film, è proprio il caso di dirlo ma se dovessi stare al gioco che abbiamo fatto in onda la settimana scorsa e dovessi scegliere quale scena di film vorrei rivivere credo che non avrei dubbi nel scegliere dei fotogrammi di un lungometraggio d’amore:
“Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi. Amo la ruga che ti viene qui quando mi guardi come se fossi pazzo. Mi piace che dopo una giornata passata con te, sento ancora il tuo profumo sui miei golf, e sono felice che tu sia l’ultima persona con cui chiacchiero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo, e non è perché è la notte di capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile.” (Harry – Billy Crystal)
Harry ti presento Sally di Rob Reiner – 1989
Con la consapevolezza che, quasi certamente, anche Billy Crystal avrà a casa sua un beauty grande come un piccione ripieno.